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Fattura anticipata

L’emissione della fattura elettronica deve avvenire, in caso di fatturazione immediata, entro il termine di 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione.

Per le fatture differite, l’invio è previsto entro il quindicesimo giorno del mese successivo rispetto a quello di effettuazione dell’operazione.

Ci sono tuttavia dei casi in cui è possibile fare fattura anticipata, in deroga alle regole ordinarie.

Fattura anticipata: cos’è e quando si usa

Come il nome stesso suggerisce, la fattura anticipata è un documento che è emesso prima della data di effettuazione dell’operazione e dei tempi ordinari previsti dall’articolo 21 del DPR IVA, il decreto n. 633/1972.

Le casistiche in cui può essere utilizzata sono indicate dall’articolo 6 del decreto appena menzionato, e, in particolare, si tratta di quando il corrispettivo viene pagato tutto o in parte.

La fattura anticipata può quindi essere impiegata in caso di pagamento di acconti o se l’intero corrispettivo concordato viene versato in anticipo rispetto alla consegna di beni o all’effettuazione del servizio previsto

 

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