Per la gestione della fatturazione elettronica è possibile avvalersi di uno o più sezionali.
Il sezionale è un codice alfanumerico (composto da numeri e lettere), che viene aggiunto e affiancato al numero progressivo di ciascuna fattura, come prefisso o suffisso.
Il sezionale consente di meglio suddividere le diverse operazioni, sulla base ad esempio della tipologia di cliente o della tipologia di attività.
L’utilizzo dei sezionali non cambia le regole della fatturazione elettronica, ma può rilevarsi fondamentale per una migliore gestione dell’intero flusso.
Il sezionale, dunque, si riferisce a un “filone” specifico di fatture.
Per capire bene l’argomento, è utile fare alcuni esempi.
Pensiamo al caso di una partita IVA che emette fatture elettroniche sia verso i privati senza Partita IVA (Business to Consumer) che verso altre aziende e professionisti (Business to Business).
In questo caso, per meglio dividere le fatture e le attività, è possibile creare un sezionale per le fatture elettroniche verso consumatori e un sezionale per le fatture verso aziende.
L’utilizzo del sezionale è importante anche per le attività che, ad esempio, hanno più punti vendita, di modo da differenziare e meglio catalogare le fatture.
Si tratta in ogni caso di una facoltà e non di un obbligo, che è tuttavia consigliata per una migliore gestione delle fatture elettroniche.
Il sezionale viene inserito nel campo "Numero" della fattura elettronica, di solito prima o dopo il numero progressivo.
Facendo alcuni esempi pratici, un'azienda che vende sia prodotti che servizi potrebbe utilizzare il sezionale "P" per le fatture relative ai prodotti e il sezionale "S" per quelle relative ai servizi.
Ancora, un'azienda che opera con consumatori finali senza Partita IVA e con altre Partite IVA potrebbe utilizzare il sezionale "C" per i consumtori finali privati e il sezionale "B" per le aziende.
All’interno di ciascun sezionale, la numerazione delle fatture deve essere progressiva.
Ad esempio, riprendendo il caso del paragrafo precedente, relativo a un’azienda che vende sia prodotti che servizi, nel sezionale “P” (Prodotti) si potranno avere fatture numerate 1/P, 2/P, 3/P, mentre nel sezionale “S” (Servizi), la numerazione 1/S, 2/S, 3/S.
Per rispettare le regole di gestione delle fatture elettroniche, è necessario che la numerazione sia sempre progressiva e univoca.
Ogni fattura dovrà quindi avere una numerazione (composta da numero e da sezionale) la identifichi in modo univoco e che non sia assegnata a nessun altro documento.
La numerazione all'interno di ciascun sezionale può essere continuativa, cioè proseguire da un anno all'altro.
Ad esempio, se nel sezionale “P” l’ultima fattura emessa nel 2024 è la 304/P, per le operazioni effettuate dal 2025 si potrà proseguire con la numerazione da 305/P a seguire.
In alternativa, si può ricominciare la numerazione da 1 all’inizio di ciascun anno solare, partendo quindi ad esempio con la fattura n. 1/2025/P, e via di seguito.