Capitolo n° 9

6 errori comuni nella gestione e-commerce e come evitarli

Nel gestire l’e-commerce, potresti commettere vari errori, in grado di compromettere il successo della tua vendita online. Ecco quali sono e, soprattutto, come prevenirli.

Autore: Fatture in Cloud

Ci siamo: hai visto come aprire uno shop online e deciso se avere un tuo e-commerce, oppure un profilo da venditore su un marketplace. Inoltre, hai capito come utilizzare i social e più in generale il marketing per generare vendite e infine come gestire il processo di fatturazione per e-commerce.

Basta questo per avere un e-commerce di successo? No, ovviamente. Serve un’attenzione costante e una gestione quotidiana del proprio negozio online, così da cogliere tutte le opportunità di sviluppo, superare le criticità ed evitare gli errori.

Ed è proprio agli errori nella gestione di un e-commerce che dedichiamo questo capitolo: quali sono i più comuni, come riconoscerli e, soprattutto, come non commetterli?

 

1. Non fare l'analisi di mercato e il Business Plan

Ormai lo sai bene: prima di lanciare un’attività, è di primaria importanza fare un’analisi di mercato attenta e compilare con attenzione il Business Plan.

Non portare a termine questi primi passi e passare subito a creare l’e-commerce è uno dei primi errori che puoi fare. Senza analisi di mercato e Business Plan, rischi di avviare la vendita online senza conoscere i tuoi competitor e il tuo target a fondo, non sapendo quali sono le preferenze dei tuoi possibili clienti e quali prodotti vengono più richiesti. Le possibilità di fallimento, quindi di aprire un e-commerce e non vendere, aumentano a dismisura.

Compilare un Business Plan non è solo un esercizio di scrittura: ti porta ad analizzare a fondo la tua idea, individuandone punti di forza e limiti, definendo l’offerta e il posizionamento che desideri trovare per il tuo e-commerce.

È grazie al Business Plan che puoi fissare obiettivi temporali da raggiungere all’interno del più grande disegno strategico. Dunque, armati di pc, carta e penna e analizza.

P.S: se vuoi approfondire questi concetti, ti consigliamo la lettura delle guide Danea al Business Plan e all’analisi di mercato.

 

2. Non aver chiaro il target

Spesso non compilare un Business Plan per e-commerce si affianca ad altri errori di analisi: tra questi, uno dei più comuni è non definire nel dettaglio il proprio target, la cosiddetta buyer persona.

Se non hai chiaro a chi vendi i tuoi prodotti o servizi, non puoi sapere quali atteggiamenti, valori, abitudini e convinzioni ha il tuo target e quindi hai più difficoltà ad entrare in contatto con i tuoi potenziali clienti.

Conoscere bene il tuo cliente ideale significa offrire il miglior prodotto in grado di rispondere alle esigenze del target e poter orientare le azioni di marketing facilitando la creazione di una relazione con i possibili nuovi acquirenti.

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3. Sottovalutare il marketing e non avere una strategia

Uno degli errori frequenti che puoi commettere è quello di sottovalutare il potere del marketing per e-commerce e il ruolo centrale che può avere una strategia nel successo del negozio online.

Non progettare le attività promozionali da proporre ai clienti con anticipo ti porterà ad organizzare in fretta all’ultimo momento per condividere contenuti e cercare di sfruttare eventi per aumentare le vendite e il numero dei clienti.

Senza progettazione, rischi di sbagliare tono, modalità di comunicazione e, soprattutto, di spendere risorse in termini di tempo e denaro per non ottenere risultati, oppure in minima parte.

È solo attraverso un’attenta analisi di mercato e la pianificazione di una strategia di marketing che puoi trovare nuovi clienti e instaurare una relazione forte con chi ha già acquistato, tramite anche azioni di remarketing e fidelizzazione.

 

4. Non dare importanza all'imballaggio e al confezionamento

Per un e-commerce è fondamentale gestire il magazzino in modo corretto e preciso, per avere sempre il controllo sulla quantità della merce disponibile (a proposito, ti consigliamo la guida Danea alla gestione magazzino).

Oltre al magazzino, è bene prestare attenzione al confezionamento degli ordini. Un errore diffuso è infatti quello di non imballare adeguatamente gli oggetti prima di spedirli.

Un confezionamento curato nei dettagli:

  • riduce il rischio di danni del prodotto durante il trasporto verso la destinazione,
  • rafforza l’immagine del tuo negozio online presso i clienti, che apprezzeranno lo sforzo.

 

5. Non fare attenzione alla logistica e alla spedizione

Un altro errore che puoi commettere quando apri un e-commerce è quello di non dare attenzione alla scelta del servizio di spedizione e alle opzioni che offre.

Infatti, come spesso fa chi è proprietario di uno shop online, potresti pensare che la qualità del servizio logistico non riguardi la tua azienda. Tuttavia, agli occhi del cliente i servizi di vendita e consegna del prodotto sono strettamente connessi tra loro.

Per questo motivo, è bene che tu scelga il partner logistico con molta attenzione, trovando il giusto compromesso tra qualità e tariffe convenienti.

Inoltre, gli utenti sono ormai abituati a poter scegliere tra varie opzioni di spedizione: offrire diverse possibilità ti aiuterà a ridurre i carrelli abbandonati, cioè quando i potenziali clienti inseriscono i prodotti nel carrello, ma non terminano l’acquisto.

La scelta migliore è quindi andare incontro alle esigenze dell’acquirente fornendo diverse modalità di spedizione con diverse fasce di prezzo e velocità di consegna.


Leggi anche la guida alla gestione clienti: troverai tanti consigli e strumenti utili per gestire i clienti del tuo e-commerce.

 

6. Avere una procedura di pagamento complicata

Un altro errore che potresti compiere è prevedere una procedura di pagamento lunga e complessa.

Per non fare abbandonare il carrello e aumentare le possibilità di concludere l’acquisto, è importante permettere ai clienti di inserire i dati personali nel modo più semplice e lineare possibile.

Inoltre, ti consigliamo di offrire diversi metodi di pagamento.
Nella scelta, includi:

  • i più tecnologici ed evoluti,
  • i più diffusi: come carta di credito/debito,
  • i più tradizionali: bonifico bancario e contrassegno.

Analizzare periodicamente la fase di acquisto, cercando di semplificarla e snellirla è una delle procedure più utili che puoi utilizzare per aumentare le vendite e raggiungere i tuoi obiettivi.

 

Eccoci alla fine della guida e-commerce. Ora hai davvero tutto il necessario per aprire e gestire il tuo negozio online il modo consapevole e attento, così da raggiungere più facilmente i tuoi obiettivi.

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