Autore: Fatture in Cloud
Il tuo fornitore è obbligato alla fatturazione elettronica ed emette una fattura indirizzata a te, contribuente in regime forfettario. Come puoi ricevere questa fattura?
In questo capitolo approfondiremo tutte le possibilità, spiegando per ognuna le modalità, gli obblighi e le opportunità.
Dal 1° luglio 2022 i contribuenti che nell'anno precedente hanno ottenuto ricavi o compensi superiori al € 65.000 sono sottoposti all'obbligo di fatturazione elettronica per il forfettario. Possono quindi ricevere fatture elettroniche tramite PEC o un canale telematico accreditato con il Sistema di Interscambio (i punti 2 e 3 del paragrafo successivo).
I forfettari che al momento rimangono esonerati dall'obbligo possono continuare a ricevere la fattura in copia analogica o in PDF.
Puoi ricevere le fatture dei tuoi fornitori in quattro modi.
Se non hai l'obbligo di fatturazione elettronica, puoi ricevere la fattura in copia analogica.
Prima che il fornitore emetta la fattura elettronica, comunicagli che:
In questo caso lui, come indicato dall’Agenzia delle entrate, ti dovrà rilasciare una copia analogica della fattura (cartacea o in PDF).
Puoi consultare e scaricare le fatture elettroniche che hai ricevuto all’interno della tua area riservata sul sito web dell’Agenzia delle entrate.
Se hai un indirizzo PEC, puoi farlo presente al fornitore: la fattura elettronica arriverà nella tua casella di posta certificata.
Registrandoti a un canale telematico accreditato con il Sistema di Interscambio per trasmettere e ricevere fatture elettroniche (ad esempio, a Fatture in Cloud, software di fatturazione elettronica per il regime forfettario), ti verrà dato un Codice Destinatario.
Se comunichi questo codice al tuo fornitore, potrai ricevere le fatture elettroniche all’interno del canale da te scelto.
Una volta ricevuta la fattura, dovrai procedere alla conservazione in formato cartaceo, oppure in digitale. Le possibilità variano in base al fatto che tu abbia o meno l'obbligo di fatturazione elettronica. Approfondiremo l’argomento nel capitolo dedicato alla conservazione delle fatture per i forfettari.
Ricevere la fattura via mail o PEC, sebbene sia una soluzione semplice, non è di certo la più comoda. Infatti, per avere una visione d’insieme delle tue entrate e uscite, o dei rapporti commerciali con un fornitore, dovrai raccogliere i dati delle fatture ricevute e di quelle emesse e trascriverli, ad esempio, su un foglio di calcolo. Non certo una procedura immediata.
Invece, adottando un software di fatturazione elettronica, puoi:
Per capire meglio come funziona la ricezione di una fattura elettronica all’interno di un software di fatturazione, ti rimandiamo alla guida “Ricezione della fattura elettronica: come funziona?”
Abbiamo più volte accennato alla conservazione delle fatture. Nel prossimo capitolo entreremo nel merito, chiarendo dettaglio gli obblighi in vigore per i forfettari e le possibilità per rendere questa procedura più semplice, veloce e comoda.
Questo contenuto è aggiornato al 2023.