Capitolo 4

Aprire un’attività in tempo di crisi: 7 consigli per riuscirci con successo

Avviare un’attività e renderla redditizia durante una crisi è difficile, ma non impossibile. Ecco come riuscirci, facendo leva sulle dinamiche tipiche di questo stato dell’economia.

Autore: Fatture in Cloud

Guardiamo in faccia la realtà: aprire un’attività in tempo di crisi non è da tutti. Infatti, spesso durante una crisi diventa più difficile accedere al credito fornito da investitori e finanziatori. Inoltre tanti mercati sono in contrazione: la domanda cala drasticamente e molte aziende, anche consolidate, sono costrette a chiudere i battenti.

In questo momento stato economico, come puoi portare avanti la tua idea imprenditoriale, avviare un’attività e sperare che riesca a sopravvivere e ad affermarsi? Ecco alcuni consigli.

1. Identifica i problemi accentuati e i nuovi bisogni nati dalla crisi

Le crisi economiche lasciano sempre degli strascichi: creano nuovi bisogni ed enfatizzano i problemi mai risolti.

Ad esempio, durante la pandemia di Covid-19, nel settore dell’istruzione si sono moltiplicate le piattaforme online per trasmettere videolezioni e materiale di studio. Questi portali sono stati essenziali per svolgere la didattica a distanza nel momento dell’emergenza, ma poi sono stati mantenuti anche successivamente.
Anche il mercato del lavoro ha subito mutamenti negli ultimi anni. Tra questi, la diffusione dello smart working e del lavoro da remoto, imposti durante l’emergenza Covid, ma che tutt’ora molte aziende stanno adottando.

Quindi prima di iniziare è importante analizzare il mercato in cui ti vuoi inserire e valutare come il prodotto o servizio che vorresti proporre si possa adattare alle nuove condizioni: alcune nicchie possono diventare davvero profittevoli!

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2. Intercetta il bisogno di cambiamento

Le crisi, come quella generata dalla pandemia di Covid.19, alimentano il bisogno di nuove idee e modelli. Ad affermarlo è Eric Ries, uno dei volti più noti nel mondo delle startup, autore nel 2011 del bestseller “The Lean Startup”.

Proponi il tuo prodotto o servizio come novità che può cambiare in positivo la routine delle persone: può rivelarsi vincente.

3. Valuta la variazione delle fasce di clientela

Durante e dopo una crisi tendenzilamente si riduce la fascia di consumatori “medi”, mentre aumentano quelle di più basso e più alto livello. Diventano sempre le persone che cercano il prezzo più basso e coloro che desiderano la massima qualità.

Il tuo prodotto o servizio quale tipo di cliente dovrebbero soddisfare? Pensaci bene se vuoi che la tua attività abbia successo in tempo di crisi.

4. Comprendi la mentalità degli investitori

Per realizzare la tua idea di business e aprire un’attività, potresti aver bisogno di fondi e quindi di trovare degli investitori disposti a scommettere su di te.

Esistono due tipologie di investitori:

  • i conservatori, che in tempi di crisi preferiscono trattenere la liquidità e mettere in pausa gli investimenti;
  • gli avventurosi, che sono disposti a investire anche in una situazione economicamente difficile e che approfittano del tendenziale calo di valutazione delle aziende.

Con il secondo tipo di finanziatori avresti certamente più chance di ottenere i fondi che ti servono. Fa' attenzione però alle loro condizioni: potrebbero chiedere maggiori garanzie per tutelare il loro investimento e migliori prospettive di redditività.

5. Diventa abile nel leggere dati e trend

Di fronte a una situazione economica instabile, diventa fondamentale saper interpretare con lucidità i dati ed riuscire ad adattarsi ai nuovi scenari che si vanno a delineare.

Presta molta attenzione al mercato in cui ti vorresti inserire e al suo andamento e cerca di adeguarti in breve tempo ai trend emergenti. La tua nuova attività dovrà essere flessibile e consentirti di “correggere il tiro”, anche a costo di cambiare il modello di business.

Ad esempio, durante l’emergenza Covid-19 molte aziende tessili hanno iniziato a produrre mascherine, con una riconversione parziale o totale della loro produzione. Assicurati di riuscire a fare altrettanto.

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6. Seleziona attentamente i soci

Oltre agli investitori, per intraprendere la tua attività potresti avere bisogno di uno o più soci, con cui condividere competenze, responsabilità e spese.

L’ordinamento italiano offre la possibilità a più soci di svolgere un’attività in forma organizzata, tramite società. In particolar modo, nelle società di persone, oltre al titolare, possono esserci più soci che, in base alla forma giuridica scelta, possiedono un diverso grado di responsabilità. Trovi più informazioni in merito nell’approfondimento sulla forma giuridica

Ti consigliamo di scegliere i soci con molta attenzione, in particolare in questo momento di crisi. Assicurati che abbiamo valori, approcci e visioni molto simili ai tuoi: sarà più facile creare con loro un gruppo, darsi aiuto e supportarsi, soprattutto nei momenti più difficili.

7. Intercetta i talenti senza impiego

Le crisi hanno un forte impatto anche sul mercato del lavoro e possono rendere difficoltoso l’incontro tra domanda e offerta. Stabilisci il profilo dei collaboratori che vorresti al tuo fianco, fai una ricerca (ti puoi aiutare con LinkedIn), trova dei potenziali candidati e avanza loro la tua proposta. Anche se il compenso che puoi offrire non sarà esorbitante, potresti trovare talenti senza impiego disposti a lavorare per te.

Una volta selezionate le persone che meglio potrebbero aiutarti a condurre la tua nuova attività, puoi scegliere tra due opzioni: assunzione di dipendenti o collaborazione con Partita Iva

Trasformare un problema in opportunità

Microsoft, Apple, Netflix e Airbnb: queste sono solo alcune delle aziende nate in periodi di crisi. Quello che per molti può essere visto come un problema, per chi ha la mentalità da imprenditore può trasformarsi in un'opportunità: l'opportunità di risolvere nuovi bisogni nati durante la crisi. Tutto parte da un'attenta analisi dei cambiamenti in corso e dei nuovi bisogni da analizzare. Un consiglio su tutti: parla con le persone per trovare un modo per migliorare, anche se di poco, la loro vita quotidiana e poi lavora per creare la tua soluzione.

Alessio Boceda
Co-founder di Startup Geeks, community e incubatore di startup.

A che punto è la tua idea imprenditoriale? Ha superato la fase di validazione e potrebbe funzionare anche in un mercato in crisi? Sarebbe tutto perfetto, se solo non si presentasse un altro ostacolo: ti ritrovi con fondi esigui e non sai se riuscirai a portare avanti il tuo progetto di aprire una nuova attività. Non temere, il prossimo capitolo fa proprio al caso tuo.