Capitolo n° 4

Forma giuridica​: cos’è e quale scegliere

Prima di aprire Partita Iva, devi scegliere la forma giuridica. In questo capitolo vedremo cos’è la forma giuridica e ne esamineremo le principali tipologie: ditta individuale, società di persone, società di capitali e società cooperative.

Autore: Fatture in Cloud

 

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Una delle scelte da compiere in vista dell’apertura della Partita Iva riguarda la forma giuridica.

Infatti, l’ordinamento giuridico italiano richiede che ogni tipologia di attività economica venga esercitata in base a una forma giuridica specifica, da selezionare tra quelle che il legislatore ha previsto.

Ma cos'è la forma giuridica? Come scegliere la forma giuridica più idonea alla tua Partita IVA? Nel capitolo ti aiutiamo a rispondere a queste domande, analizzando le varie tipologie di forma giuridica previste dalla legislazione.

 

Cos’è la forma giuridica?

Per forma giuridica si intende un modello organizzativo, fiscale e contabile utilizzato per gestire un’azienda. Esistono diversi tipi di forma giuridica: ditte individuali, società di persone, società di persone, etc.

Quella della forma giuridica è una delle prime scelte da compiere nella procedura di apertura Partita Iva. È importante decidere con attenzione, dato che la forma giuridica determina, tra l’altro:

  • l’assetto organizzativo che può assumere la tua attività,
  • la tassazione della Partita IVA,
  • una serie di obblighi civili, fiscali e amministrativi a cui adempiere.

Inoltre, nella valutazione intervengono diversi fattori, come: il contesto in cui verrà inserita l’attività che vuoi aprire, il prodotto che vorrai commercializzare, il presunto volume d’affari o la tua volontà di avere uno o più soci.

Non esiste una forma giuridica migliore di un’altra, poiché, come abbiamo visto, sono molteplici le varianti che potrebbero farti propendere per una anziché per un’altra.

Ciò vuol dire che, durante il processo di scelta, dovrai considerare sia i vantaggi che gli svantaggi di tutte le forme societarie in base a esigenze specifiche.

Andiamo adesso a vedere le varie tipologie di forme giuridiche esistenti in Italia e quale potrebbe fare al caso tuo.

 

Le tipologie di forma giuridica

Le forme giuridiche in Italia si possono raggruppare in tipologie, tra cui spiccano le seguenti:

  • Ditta individuale: si tratta di una tipologia di attività molto semplice, ma che può essere condotta da un'unica persona, senza soci.
  • Società di persone: sono chiamate così perché prevale l'elemento soggettivo (i soci) rispetto al capitale. Una società di persone può esistere solo se sono presenti più soci. Ne esistono di tre tipi:
    • società semplici (S.s.),
    • società in nome collettivo (S.n.c.),
    • società in accomandita semplice (S.a.s.).
  • Società di capitali: è la forma giuridica assunta per lo più da imprese di medie e grandi dimensioni. Richiede di solito un’attività già ben avviata, collaboratori da coinvolgere e un buon capitale iniziale su cui contare. È sicuramente l’opzione più complessa a livello burocratico e amministrativo. La legislazione prevede quattro tipi di società di capitali:
    • Società a responsabilità limitata semplificata (S.r.l.s.),
    • Società a responsabilità limitata (S.r.l),
    • Società per azioni (S.p.A.),
    • Società in accomandita per azioni (S.a.p.A.).
  • Società cooperativa.

Analizziamo nel dettaglio le principali forme giuridiche, evidenziandone anche i pro e contro.



Quali sono le principali forme giuridiche e quali scegliere?
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1. Ditta individuale

La forma giuridica ditta individuale è molto semplice e spesso utilizzata dalle piccole attività che aprono in Italia.

Come possiamo dedurre dal termine, si tratta di un’attività che è condotta da un’unica persona: sarai soltanto tu il titolare e il gestore della ditta. Non possono esserci soci, ma eventualmente solo dipendenti o collaboratori.

Per avviare questa forma giuridica di attività non ti verrà richiesta alcuna di sottoscrivere un regolamento o uno Statuto.

Pro: rapidità delle tempistiche di costituzione, ridotte spese per la costituzione, velocità, flessibilità e rapidità decisionale e minori costi di tenuta della contabilità.
Contro: responsabilità senza limiti per il titolare, risorse apportate solo dell’imprenditore e più difficoltà ad accedere al credito.

Per ulteriori informazioni sulla ditta individuale e capire le differenze con la libera professione, leggi l’approfondimento “ditta individuale o libero professionista: quale scegliere?

2. Società in nome collettivo (Snc)

La forma giuridica Snc è una società di persone, quindi a guidarla, oltre a te, ci saranno essere uno o più soci.
Ogni socio in questa forma giuridica gestisce l’attività in forma personale, condividendo sia profitti che perdite.

Pro: spese di costituzione non elevate, formalità di apertura semplici, capitale minimo non richiesto e regime contabile semplificato.
Contro: responsabilità illimitata e solidale dei soci e possibilità di stallo decisionale.


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3. Società in accomandita semplice (Sas)

Anche la forma giuridica Sas rientra nelle società di persone, quindi richiede uno o più soci.
Rispetto alla snc, le tipologie di soci sono due: gli accomandatari, che si assumono la responsabilità d’impresa, e gli accomandanti, i quali agiscono in veste di soli investitori.

Pro: tassazione ridotta, assenza di cifra minima da versare come capitale sociale e nessun obbligo di deposito di bilancio nel Registro delle Imprese.
Contro: impresa percepita come piccola attività e responsabilità illimitata e solidale dei soci accomandatari.

4. Società a responsabilità limitata semplificata (Srls)

Anche la forma giuridica Sas rientra nelle società di persone, quindi richiede uno o più soci.
La Srls è la società per capitali più indicata per una piccola impresa: semplice da gestire e può essere a socio unico.

Pro: assenza di spese notarili per l’avvio, bassi costi iniziali, capitale sociale tra 1€ e 9.999€, i soci non rispondono con il patrimonio personale e può essere unipersonale.
Contro: ha gli stessi costi di gestione di una Srl ordinaria, i soci non possono essere persone giuridiche e difficoltà di accesso ai finanziamenti a causa della responsabilità limitata e del basso capitale sociale.

5. Società a responsabilità limitata (Srl)

La forma giuridica Srl ha il vantaggio di limitare a ogni socio la responsabilità in base al proprio capitale sociale.
Per avviare questa forma giuridica dovrai sbrigare qualche formalità legale in più, ad esempio la stesura di un atto costitutivo con all’interno lo Statuto, sia tu che gli altri titolari non avrete responsabilità personale per i debiti aziendali.

Pro: patrimonio personale non intaccato, ampia libertà statutaria e possibilità di costituirla online.
Contro: costi superiori e organizzazione della società più complessa.

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6. Società per azioni (Spa)

La società per azioni è una delle forme giuridiche più complesse, poiché è una società di capitali dotata di personalità giuridica.
Un soggetto si distingue dagli altri soci in quanto dotato di piena autonomia patrimoniale, mentre le partecipazioni degli altri soci sono rappresentate dalle azioni.

Pro: responsabilità limitata dei soci, nessun rischio di fallimento dei soci , principio di maggioranza nelle deliberazioni e tassazione del reddito prodotto in capo alla società.
Contro: maggiore burocrazia nella tenuta dei libri sociali e presenza di organi sociali con formalità superiori.

7. Società in accomandita per azioni (Sapa)

La società in accomandita per azioni è una forma giuridica societaria in cui coesistono due gruppi diversi di azionisti:

  • i soci accomandanti, che sono esclusi dall’amministrazione e responsabili in modo limitato al proprio conferimento;
  • i soci accomandatari, amministratori di diritto, responsabili personalmente e senza limiti.

Pro: può emettere titoli obbligazionari e responsabilità limitata al capitale investito.
Contro: costi piuttosto elevati da fronteggiare.

8. Società cooperativa

La società cooperativa è la forma giuridica che inquadra società a capitale variabile e con finalità mutualistiche il cui compito è di produrre beni e servizi.
Queste vengono create da soggetti giuridici o fisici con l’intento di soddisfare i propri bisogni sociali, culturali ed economici.

Pro: diritto di partecipazione ben definito e trasparenza.
Contro: transazioni societarie svantaggiose e accesso limitato al mercato del capitale.

Come hai potuto constatare, le variabili da considerare nella scelta della forma giuridica sono molteplici.
Per questo motivo, sia nella scelta della forma giuridica che più in generale nell’apertura di una Partita Iva, conviene affidarsi a un Commercialista.

Stabilita la forma giuridica, c’è un’altra scelta da compiere: quella del nome dell’azienda, a cui dedicheremo il prossimo capitolo.


Domande frequenti sulla forma giuridica

  1. Quale forma giuridica scegliere?
    Non esiste una forma giuridica migliore delle altre, ma solo la più adatta alla tua attività. Nella scelta della forma giuridica possono intervenire diversi fattori, come il contesto in cui viene inserita la società, i prodotti da commercializzare e la scelta di avere o non avere soci.

  2. Come scegliere la forma giuridica?
    Considera la tipologia di attività che vorresti aprire, analizza pro e contro delle varie forme giuridiche (snc, sas, srl, etc.) e, per non sbagliare, valuta insieme a un commercialista la forma giuridica per la tua Partita Iva.